09 Luglio 2021

Ya sé vestirme sola di Elena Odriozola

Elena Odriozola, Ya sé vestirme sola, Ediciones Modernas El Embudo, 2019

So vestirmi da sola
Come mi vesto? 



Ha già i capelli acconciati in due piccole trecce la bimba che, nuda, davanti al piccolo armadio aperto, ben ordinato con un indumento bianco ben stirato appeso in ogni anta e ripiano, domanda cosa si metterà, come si vestirà quel giorno. Qualcuno si è già occupato di lei ma ora, davanti al suo armadio, vuole fare da sola. Sa vestirsi da sola? Non importa, ci proverà. Nel suo armadio di legno rossiccio solo il necessario appeso in bell’ordine agli ometti: una canottiera nel ripiano superiore, un paio di mutande in quello sotto, un abito e appoggiati sul fondo un paio di calzini o piccole scarpette. Tutto rigorosamente bianco, sin dall’antichità il colore dell’infanzia, della purezza, del candore non solo pulito ma anche ingenuo, delle bambine così come dei bambini, un colore senza distinzione di sesso.

Elena Odriozola, Ya sé vestirme sola, Ediciones Modernas El Embudo, 2019
 

Lei invece, pensierosa, a piedi nudi sul pavimento di piastrelle  bianco e nero, impegnata nello sforzo di capire da dove si inizia, l’ordine in cui sino ad oggi le hanno infilato i suoi indumenti, è decisamente una bambina. La vediamo di profilo così come di fronte, nuda, rosa pelle, con solo ciò che serve a identificarsi subito: i piccoli capezzoli e l’ombelico di un rosa solo leggermente più intenso sembrano disegnare un viso su quella pancia ancora sporgente e tonda. Non è inusuale ultimamente incontrare il corpo nudo nei libri dedicati all’infanzia, finalmente! 

A inizio vestizione si va per tentativi e le mutande finiscono prima in testa come il cappello di un marinaio o la testa di un coniglio se le mani spuntano in movimento dall’incavo delle gambe. È così? È qui che va messo? Sembra chiedere la piccola al lettore o alla lettrice ed è qui che la pagina, ripiegata si dispiega a mostrarci un pezzettino in più della camera dove si trovano la bimba e l’armadio, dove su una sedia, accanto a un tavolino sul quale è posato un vaso che contiene un fiore, proprio sotto la finestra dove si intravvede un bel cielo azzurro impreziosito da soffici nuvole bianche, dorme tranquillo un piccolo cane. Ma la bambina poco più in là attende i lettori, mani sui fianchi e mutande perfettamente infilate. No, meglio così! La canotta a guardarla bene pare essere una grande mutanda ma se indossata da sotto pare non funzionare ed ecco che dispiegando ancora una volta la pagina si scopre che: la canotta è meglio infilarla da sopra! E la pagina ad occhio attento si riempie di piccoli particolari. Qualcuno si è svegliato al cinguettio di qualcun’altro poggiato su una nube.

E il vestito? Si indosserà da sotto a sopra o da sopra a sotto, e le scarpette si infileranno sulle orecchie per tenerle al caldo? Certo è che a ben guardare tante cose sembrano altre e le cose che indossiamo hanno spesso forme simili anche se funzioni diverse. E mano a mano che ci si pensa e si prova i ripiani si svuotano, le ante dell’armadio si chiuderanno sugli ometti vuoti ma ancora ben ordinati. È ora di uscire, il cane gentile pronto per una bella passeggiata e giochi all’aria aperta dona un fiore alla sua piccola amica, un piccolo premio per chi forse per la prima volta ha fatto tutto da sé e ora è perfettamente vestita. Com’è facile fare da sé ed è così bello! Tutto va bene si ricava una grande soddisfazione dal proprio operato! Sì, ora si può proprio uscire!



È un piccolo libro, quadrato con le pagine di una bella carta pesante, quasi un cartoncino, ripiegate per creare attesa, sorpresa e meraviglia. Non ha colori squillanti, nessun primario in gara con il suo secondario. La pacatezza dei toni sembra richiamare alla tranquillità, a un tempo lento per poter pensare e fare. Ya sé vestirme sola è il primo libro di una collana dal titolo parlante Que ya sé di cui è autrice Elena Odriozola, spagnola, pittrice per passione, illustratrice di fama internazionale di libri per bambini e ragazzi.

Elena Odriozola, Ya sé vestirme sola, Ediciones Modernas El Embudo, 2019

Una collana che fa leva su un’educazione rivolta all’indipendenza, alla libertà di scelta, alla consapevolezza, al fare per imparare all’imparare facendo. Senza fretta e senza giudizio.


Ya sé vestirme sola
di Elena Odriozola
Edito Ediciones Modernas El Embudo, Spagna 2019
Lingua spagnolo
euro 12,65

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