28 Novembre 2021

Petunia di Roger Duvoisin

Roger Duvoisin, Petunia, Marameo Edizioni 2021

Petunia è un’oca bianchissima, molto bianca e molto sciocca, o meglio tutti pensano che in quanto oca sia sciocca, tanto che forse ormai lo pensa anche lei di sé stessa.
Per fare un esempio lo pensano tutti gli animali della fattoria - il gallo Narciso con la cresta rossa come la vernice con cui è dipinto il fienile, la mucca Margherita, la gallina Ida e così via - e con ogni probabilità lo pensa anche il fattore e probabilmente lo dice e anche a voce alta, si sa come fanno i fattori, perché tutti lo sanno.
Una delle meraviglie di questo albo è che gli animali non solo comunicano tra di loro, come spesso succede nel mondo delle figure, ma capiscono anche e perfettamente quel che il fattore, gli umaniin generale,  dicono. Così deve essere andata, che il fattore deve aver detto che Petunia è un’oca sciocca e questo sin dal lontano 1950, anno a cui risale la prima pubblicazione dell’albo interamente ideato, parole e illustrazioni, da Roger Duvoisin, svizzero di nascita, e che oggi la casa editrice Marameo, svizzera di Gordola nel distretto di Locarno, pubblica per i suoi lettori.

Roger Duvoisin, Petunia, Marameo Edizioni 2021

Disegnata su di una copertina di un bel rosso aranciato, il bianco delle penne di Petunia e il giallo di becco e zampe risaltano che è una gioia per gli occhi. Mette subito allegria Petunia con quell’espressione di chi problemi non ha e si attarda nel prato 

mangiava un insetto qua, piluccava un trifoglio là, e sorseggiava qualche goccia di rugiada dalle foglie.

un prato che merita un attimo d’attenzione: leggero, fresco, realizzato a piccoli steli di inchiostro nero, lui Duvoisin che nella vita fu anche un disegnatore di tessuti sembra applicare qui la stessa leggerezza di un tessuto primaverile.

Roger Duvoisin, Petunia, Marameo Edizioni 2021

Ma veniamo alla storia. Petunia andando a testa leggera per il prato una mattina scorge un oggetto che attiva la sua tonta attenzione: un libro. Il destino a volte serve opportunità su vassoi d’argento e quella è proprio l’occasione che serviva a lei, la possibilità di un grande riscatto perché certo è che se tutti la vedranno d’ora innanzi con un bel libro dalla copertina rossa sotto la sua ala certo è che cnessuno potrà più pensare che lei è un’oca sciocca. 
Non lo ha detto forse il fattore a Martino che i libri sono importanti e che se uno li possiede e li ama è una persona intelligente?
Detto fatto Petunia comincia ad amare il suo libro, lo porta con sé ovunque e il collo le cresce di orgoglio e saccenza. Ormai se ne parla in tutta la fattoria e tutti, ma proprio tutti oramai sono disposti a credere che se Petunia va, tronfia, con un libro sotto il braccio ogni giorno certo molto sciocca non deve essere. 

Roger Duvoisin, Petunia, Marameo Edizioni 2021

Il destino ha però la brutta abitudine di beffarsi degli stolti e dopo aver dispensato molti consigli, si sa che ai saggi tutti li chiedono per risolvere i loro guai, e aver gettato nel panico più di un animale dando loro affanno, dolori, spaventi e mettendo l’intera fattoria sottosopra: chi era finito bruciacchiato, chi ferito, chi soffriva il mal di denti in assoluto e timoroso silenzio piuttosto di chiedere ancora aiuto e consiglio a Petunia, chi aveva dei pensieri che mai avrebbe pensato di avere e chi ormai era preso dall’ansia chè la tabellina del tre non è cosa per tutti.
Certo è che dopo un’esplosione che vide tutti saltar in aria tra frizzi e lazzi, luci e colori Petunia ebbe modo di pensare, osservando il suo libro con le pagine sfogliate, accartocciate, sventolate, che forse 

Non basta portare l’intelligenza sotto l’ala. Devo metterla nella testa e nel cuore.

Roger Duvoisin, Petunia, Marameo Edizioni 2021

Non è solo un albo assolutamente intramontabile dati i suoi settantun anni, è una storia divertente che ha quel che di innocente che caratterizzava le storie dedicate all’infanzia di una volta dove la dimensione è bambina sia nella mano che la disegna sia nella penna che la scrive. Ha quel sapore delle belle ore passate insieme, di quando poi si corre via e si torna a giocare e alla prima occasione importante si riceve un’oca dall’espressione molto oca e si decide di chiamarla Petunia e nessuno in famiglia potrà dimenticare il giorno in cui per caso si comperò quel libro con quell’oca bianca in copertina con l’aria saccente di quel signore che un giorno disegnava tessuti, professione che lo portò in America dove poi si occupò di libri per bambini. E Petunia sempre lì. 

Roger Duvoisin, Petunia, Marameo Edizioni 2021


Petunia
di Roger Duvoisin, 1950
traduzione Chiara Carminati
Marameo Edizioni 2021
€19

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