11 Ottobre 2022

Mint The Gap Che la storia abbia inizio AA.VV. & Monica Barengo

AA.VV. & Monica Barengo, Mind The Gap. Che la storia abbia inizio, Kite edizioni, Padova 2022

Mind The Gap. Che la storia abbia inizio è un libro illustrato dal formato discreto e dai toni autunnali.
Un libro illustrato per persone grandi edito da Kite edizioni nella collana Voci dedicata appunto a un pubblico più adulto affermando così l’ingresso della casa editrice nel mondo della narrativa.
Un piccolo libro che presenta più di una grande particolarità, sin dall’ immagine di copertina: qualcuno aspetta sulla banchina della metropolitana, i piccoli piedi divaricati vestiti da polacchini a tacco alto, poco distanti da quella riga che reca la dicitura che è al contempo il titolo “Mind the Gap” che noi spettatori leggiamo al contrario come se fossimo dall’altra parte, sulla banchina opposta, o dentro un vagone che ci impedisce di vedere in viso quella persona in attesa. 
Il giallo pacato della riga che marca il fine banchina, il senape dello sfondo accostato a un marrone che si fa profondo, tridimensionale, sospende il tempo e rivela anfratti in cui ogni cosa può succedere.
Scritto a più mani, otto per l’esattezza che si fanno nove con quelle di Monica Barengo che lo illustra, e che sono in ordine di apparizione: Chiara Argelli, Giulia Belloni Peresutti, Amanda Cley (già nota al pubblico di Kite per Io e gli altri), Valentina Mai, Martina Manfrin, Paola Presciuttini, Paola Tasca e Germana Urbani. Otto piccole storie, nove con quella di copertina e forse dieci se sfogliando si leggono solo le immagini poste sempre a destra della doppia pagina. Incipit nella realtà, imbocchi di storie che restano impigliati nei colori tranquilli solo in apparenza, pacati e avviluppanti della Barengo e sospese in quei tre punti di sospensione finali che contengono la storia che verrà, quella a cui solo il lettore può mettere un punto finale. Tre punti che sono fine e inizio stesso

AA.VV. & Monica Barengo, Mind The Gap. Che la storia abbia inizio, Kite edizioni, Padova 2022

Mind The Gap Che la storia abbia inizio. Quasi un monito, un richiamo attentivo a quella riga che non andrebbe superata. Non andrebbe appunto, ma… nello stesso tempo, come in un gioco d’azzardo un invito sfidante a farlo. Andare oltre, superare la soglia, entrare in mondi e da lì dare inizio a un’altra storia o al suo seguito.
Mind The Gap è il respiro sospeso di chi affronta la pagina successiva, di chi la gira piano partendo dall’angolo non sapendo bene cosa aspettarsi oltre. È lo spazio tra ciò che è scritto e ciò che è lì, accanto a destra come il futuro. Monica Barengo sospende sul foglio il tempo e nel contempo definisce, illustrazione per illustrazione, un dentro e un fuori, un di qua e un di là, una riga immaginaria o perfettamente tracciata come in un cielo che si fa notte, in un ramo di rosa che si fa vena, che distribuisce linfa, che innestandosi si fa corpo, nel senape carico di una camicetta spezzata dal castagna della gonna in una riga netta che divide i due colori perturbati solo da un serpente corallo che a breve li attraverserà, la linea sottile del tetto rosso di una casa il cui colmo evidenzia il centro pagina e porta gli occhi a seguire quella linea tutta immaginaria sin su, a fine pagina, quel corallo tentacolare che fugge dalla boccia rotonda dell’acquario. 

AA.VV. & Monica Barengo, Mind The Gap. Che la storia abbia inizio, Kite edizioni, Padova 2022

Chi scrive è chiamato a osservare l’immagine e dar luogo a un incipit per una storia che il lettore poi continuerà scegliendo tra gli otto quello a lui più consono. Quello che nella simbiosi tra testo e immagine andrà a toccare corde insospettabili, raggiungendo in profondità immagini intime che piano, da lontano, riemergeranno. I risguardi invitano all’appunto veloce su quel quadretto quasi impercettibile sotto quel terra antico che attraversa il libro come un colore guida. 

AA.VV. & Monica Barengo, Mind The Gap. Che la storia abbia inizio, Kite edizioni, Padova 2022

Tra le curiosità di un libro illustrato già curioso, il fatto che le illustrazioni di Monica Barengo non siano state studiate apposta ma siano immagini realizzate per una rivista australiana che Valentina Mai ha con molto intuito e senso del bello voluto per questo primo esercizio plurale e che la copertina non rechi indicazioni altre né di autrici, né dell’illustratrice e tanto meno della casa editrice a sottolineare il fatto che un po’ quella riga va guardata ma che poi è lecito, guardandosi bene intorno, superarla e saltarvi dentro lasciandosi andare. Un incipit è un po’ questo: un tram da prendere, il buco che porta nel Paese delle Meraviglie, un limite da superare, una linea tracciata per andare oltre, una figura che appare solo per metà. 

 

Mind The Gap
Che la storia abbia inizio
AA.VV & Monica Barengo
Kite edizioni, Padova 2022
€15





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