14 Ottobre 2021

La corsa degli animali di Daniil Charms con le illustrazioni di Jean Mallard

Daniil Charms, Jean Mallard, La corsa degli animali, Camelozampa 2021

Succede sempre così: ad un tratto, nel bel mezzo di una giornata serena, di uno stare in tranquillità variamente affaccendati, a qualcuno viene sempre un piccolo prurito dal quale scaturisce la necessità impellente di dire, per esempio, io corro più veloce! È lì, in quell’attimo senza ritorno, che la serenità subisce un duro colpo, la tranquillità si incrina, le faccende si abbandonano per concentrarsi su chi corre più veloce. C’è chi viene alle mani, chi quasi alle zampe e chi decide di correre per dimostrare per davvero chi è quel che corre più veloce. 
E così deve essere andata tra leone, elefante, giraffa, cervo, struzzo, alce, cavallo selvatico e cane quel giorno in cui Daniil Charms e Jean Mallard da ARS in hanno pensato, scritto e illustrato La corsa degli animali, tradotto per Camelozampa da Laura Piccolo ed uscito poco prima dell’estate vestito con quei gialli e quei blu, i rossi e i rossi aranciati che già l’annunciavano.

Daniil Charms, Jean Mallard, La corsa degli animali, Camelozampa 2021

È Gregoriuccio Degli Aranci - la bellezza del suo nome è inarrivabile e sempre affascinante il lavoro di traduzione - albero, più baobab che arancio, baffuto come un mandarino della Cina e parlante che, spazientito, lancia la sfida: che questi sciocchi non perdano altro tempo a discutere inutilmente ma organizzino una gara che decreti il più veloce e vincitore! Ma una gara di corsa attorno al lago, non è poco diciamolo. Chi abbandona subito, chi lo dice per farsi pregare, chi getta la spugna furbescamente dopo due falcate ma allo sventolare della bandiera di Gregoriuccio tutti partono. Il leone dopo due balzi preferisce addormentarsi in un angolo protetto poco più in là - si noti poi nell’illustrazione presa da un elicottero immaginario, la sua scaltrezza, la furbizia di andare a dormire vicino alla partenza che a giro terminato muterebbe in traguardo! Si guardi con attenzione il lago e tutto ciò che contiene anche quando è nella pancia della giraffa - si perché qualche astuto ha pensato che fosse particolarmente furbo consigliare di prosciugare il lago per passarci attraverso invece che attorno! Si ammiri la bellezza di quel povero cane assalito da zecche pulci, millepiedi, virus dal dna fantastico, invertebrati assortiti ma tutti assolutamente è terribilmente pruriginosi ma d’altro canto si sa l’ambiente è sporco! E lo struzzo che corre nella direzione opposta perché chi la fa, l’aspetti!

Daniil Charms, Jean Mallard, La corsa degli animali, Camelozampa 2021

L’elefante intanto ride. Ride proprio sbellicandosi, con la pancia che balla, e ride e ride e dopo un po’ che lo guardi ridi perché ha l’effetto contagioso dello sbadiglio. Rideva a terra gambe in aria, lacrime zampillanti dagli occhi ormai ridotti una fessura, per quei due stolti, alce e giraffa, che si erano fermati a prosciugare il lago e tutto ciò che vi era dentro dietro consiglio del perfido struzzo. E lui rideva, si fermava e rideva, vecchio furbastro, quanta fatica avranno fatto mai le due povere bertucce? 

Daniil Charms, Jean Mallard, La corsa degli animali, Camelozampa 2021

Divertente e ironico il testo, pazzo quel tanto che basta, illustrazioni raffinate che pescano qui e là tra forme arcaiche, come quel leone egiziano, e figure base; che riempiono la pagina zoomando sui particolari; che giocano col bianco della pagina in un sali e scendi ondulato come le dune di sabbia di quell’intorno al lago dove tutti corrono - soprattutto la giraffa gonfia d’acqua di lago e tutto ciò che ci sta dentro e a parte chi si siede e si gratta e si siede e si gratta e chi si ferma e ride e si ferma e ride a crepapelle; che giocano con colori intensi ed accesi usati sia in tinta piatta che sfumati che sanno di Africa e caldo ma che odorano anche di oriente speziato.
A Gregoriuccio, albero dall’io vago, tutta la nostra stima per aver avuto l’intuizione che lo ha liberato da tutti i disturbatori e potenziali tali, ma al cane e all’elefante…

Daniil Charms, Jean Mallard, La corsa degli animali, Camelozampa 2021
 

E mentre Daniil racconta che per primi arrivarono il cervo e il cavallo selvaggio Jean, prendendolo seriamente in giro, nei risguardi finali mette blu su bianco che il vincitore è un altro e l’elefante non faceva altro che fermarsi e ridere, si fermava e rideva! Oh quanto rideva! Più leggere

La corsa degli animali
di Daniil Charms con le illustrazioni di Jean Mallard
collana Le Piume
traduzione Laura Piccolo
editore Camelozampa, 2021
euro 20

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