Avanti tutta! di Guia Risari e le illustrazioni di Daniela Iride Murgia di Edizioni Corsare è nero su bianco quel che succede o meglio quel che si può far succedere, in una giornata un po’ inutile, come ce ne sono tante se si vuole, da una sdraio che dice l’estate quando estate ancora non è, posta lì o qui, non importa, a ricordare che un giorno arriverà nuovamente, ma ora…

Da quella sdraio fuori luogo e fuori tempo la noia pare avere il sopravvento, l’infanzia vi si può rannicchiare, con decisione tirare giù la maglietta sulle ginocchia, sino a coprire quasi i piedi, nascondersi lanciando occhiate sbieche all’intorno e assumere un’espressione che dice noia e malumore da qui a lì. Fino a quel signore che nel libro ha affondato quell'inutile oltre al suo viso e che proprio perché in quel libro di te non si accorgerà, neppure se stai a scricchiolare su quella sdraio, così come di aver perso il suo cappello d’altronde, impigliato come fosse un frutto gigantesco al ramo più basso di un’esile albero. Esiste però una possibilità, che se cerchi bene, scruti, frughi qualcosa trovi capace di riattivare il desiderio che dentro l’attimo in cui si cambia posizione fa cogliere qualcosa di fuori posto, o che forse in quel momento senza sorrisi chiama, non sa più come fare a farsi vedere, fino a che non la si nota, così diciamo per caso. In quel fuori posto un guizzo, balzare su quell’attimo e cambiare prospettiva e allora, sebbene rannicchiati e un po’ imbronciati, non essere più lì ma su dei trampoli lunghissimi, altissimi come l’albero maestro di un veliero. E da lassù guardare giù e fare capriole di felicità. 

A volte basta solo un cambio di prospettiva da campo lungo a volo d’uccello. Allora forza! issarsi su quei trampoli, senza timore, e salire, il cane in quattro e quattr’otto, salutare una giraffa intenta a brucare un rametto e ritrovarsi tra le nuvole. Giù i tetti delle case, le strade che disegnano come grandi esse e montagne larghe sotto e rotonde in alto, affettuose come matrone disponibili, dai poetici nomi. Sono le montagne Amore Grande, hanno vette di Neve Senza Fine, Cima Razzo, Popocatepetl Popcorn insomma una meraviglia e il viaggio inizia, qualche passo dapprima incerto e poi i primi incontri, gli amici al lago, bambine che si issano curiose che vogliono essere partecipi di quel viaggio così fantasioso, su quel mezzo così fuori dal tempo.

Si tratta di un viaggio, di un andare e venire tra realtà e fantasia, da un foglio di carta ripiegato a inventare una barchetta, agli oggetti, un drago, un vecchio soldatino e poi con solo due matite si parte, si va per altre geografie verso la possibilità di aprire nuove storie, agganciarsi a nuovi fili, intessere relazioni, far salire a bordo sempre nuovi figuri perchè in una giornata così non ha molto senso tenere il broncio, un viaggio così chi se lo è mai immaginato allora si, Avanti tutta! 
A capo di questo bizzarro equipaggio, un cane, un gatto bianco, Tina, gli altri, un gruppo di amiche, un marinaio che ha perduto il mare, una bambina cieca e un vecchio con la passione per la pittura e poi mamma e papà e una capretta, un autentico Magellano. Un viaggiatore di mondi che vanno dal bassa all’alto da di qui a di là, una bella tunica a piccoli fiori gialli, antico ricordo, e di foglie leggere come piume. Un nastro stretto in vita, un cappello fantasia e dalla foggia solo un po’ diversa, pantaloni non più calze e calze che dell’infanzia, in questa spericolata avventura, conservano la riga, non a caso rossa.

D’altrocanto che magico oggetto la matita sempre ma in modo particolare quando in cima ha il suo gommino! Che incredibile compagna per l’infanzia e oltre! Traccia e dissolve ciò che ha tracciato per tornare a lavorarci sopra. La si scopre in giovane età e non le si resiste, la si rosicchia e ne vogliamo in quantità. E se traccia e cancella e corre sul foglio e volteggia cosa deve essere pensare di poterci salire sopra anche solo per un attimo!

È il desiderio che porta a sorridere in una giornata in cui ancora nessuno ha ancora sorriso.

Avanti tutta! 
di Guia Risari
le illustrazioni di Daniela Iride Murgia
edito edizioni corsare
€18

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