22 Febbraio 2021

Io\abito a volte mi Tra\Vesto

Tra-vestirsi: abitare vestiti diversi da quelli che si indossano abit.ualmente.
Rendersi irriconoscibili, a noi stessi e agli altri, assumendo un’identità diversa può equivalere all’avere una controfigura, ovvero al poter mandare qualcun altro al posto nostro; possono completare la trasformazione trucco o elementi posticci: una maschera, una parrucca, dei baffi finti, una barba lunga o corta, spesso così si sta giocando, ma non sempre.

A volte è possibile tra\vestirsi solo perché si opera un cambio importante di stile, una modifica esteriore, che necessita una fase di metabolizzazione per appartenerci sino in fondo. Prima di quel fondo ci sentiremo altro da noi o da ciò con il quale abbiamo convissuto e col quale siamo andati in giro per il mondo.

Tra\vestiti possiamo arrivare ad assumere atteggiamenti, sentimenti o pensieri differenti da quelli che abbiamo sempre avuto.
Possiamo ingannare noi stessi e gli altri.

TRA indica una posizione intermedia tra persone e oggetti, luogo o tempo. Tra il corpo e il vestito, tra me e altro da me. Tra-vestito.
(con l’ausilio del vocabolario Treccani)

Per giocare a facciamo che...

The Delineator, Buttery Publishing Company, Settembre 1912


Del rannicchiarsi e vivere angoli


...come nei nidi e nei gusci, ci facciamo più piccoli. Nelle nostre stesse case, in effetti, non troviamo forse luoghi appartati ed angoli in cui ci piace andarci a rannicchiare? Rannicchiarsi appartiene alla fenomenologia del verbo abitare. Soltanto chi ha saputo rannicchiarsi sa abitare con intensità. 

Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, Edizioni Dedalo 2006

Archivio: Egglicious; Femke Reijerman, ph. contemporanea, Paesi Bassi: Paula;  N. Heidelbach, Cosa fanno le bambine?, Donzelli, Roma 2010; Lucy + Jorge Orta, Refuge Wear, Modular Architecture, 2017; Vik Prjonsdottir, The Sealpelt, blanket ; no named ph.


Kim conosce un mucchio di bambine

Nikolaus Heidelbach, Cosa fanno i bambini?, Donzelli editore, Roma 2011 e Cosa fanno le bambine?, Donzelli editore, 2010


Abitare vestiti diversi significa, a volte, poter dar vita a un personaggio, a un qualcuno altro da noi a cui è possibile far dire e far fare cose che non potremmo fare o dire, per diversi motivi tra cui anche quelli politici, nei nostri panni. Significa poter avere una controfigura da mandare per il mondo al posto nostro...

Sir Charles Spencer Chaplin - Charlie (1889-1977) vs Charolot

ma anche e solo desiderare essere qualcun altro

Felix preferirebbe essere un altro

Nikolaus Heidelbach, Cosa fanno i bambini?, Donzelli editore, Roma 2011; Osamu Jinguji photo artist, Japan 1962, Noh Theatre mask, 2014


Richard Burbridge, photographer, War Hero, Dazed magazine, Giugno 2010

Le maschere, con loro gran dispiacere, li costringevano a stare a sedere.

Daniela iride Murgia, immagine tratta da E. Garilli, D. I. Murgia, Un pianoforte, un cane, una pulce e una bambina, Carthusia, Milano 2020

Maschera tricot, 1960


Io/Abito: vestirsi, tra-vestirsi. s-tra-vestirsi

Kosuke Tsumura (Fashion Designer, Japan 1959) Final Home, 1991;  Libby Oliver (photographer Canada contemporanea), SoftShell, 2018; Nick Cave (Missouri, 1959) artista contemporaneo, SoundSuits, 1992


Wang Yidong (Cina 1955); Rasperry Plum Spring/Summer 2020; Scimparello Magazine; Gucci Children Wear Spring/Summer 2018; Kate Greenaway (RegnoUnito 1846-1901)


Suk-Wai Kwok, 2016 Sony World Photography Awards


Schon Magazine Autumn 2018; Victorian Fashions, Boy's Clothing, 1880; Love Magazine, Autumn/Winter 2017, ph. Ethan James Green; Thom Browne, Fall 2017, Mens Wear Fashion Show



cover: Sophie Taeuber-Arp & Erika Taeuber, Zurigo 1922

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